Il Matrimonio di Enrico & Giulia a Bologna

Per descrivere anche solo parte della storia di Enrico e Giulia ci affidiamo alla parole dei loro amici:

“Enrico mio, chi sei lo dico io
Del Talon forse il dio
Ma principe del Reno
Dai retta a me
Questo è il momento per
Cantare in due parole qual è stata la tua storia

Lui del Malpighi era il vero fighetto
La colazione sempre e solo nel bar
Tu stranamente ci sembravi sereno
Con un pitone tra l’armadio e il sofà
Sognavi di essere un bolo Toretto
Collezionare i loghi per te era un must
Per fast and furious neanche prendi il biglietto
Trinkare troppe pinte ti ha reso solo fast

Eri cresciuto da maraglio snowboarder
E sugli sci ti sei scoperto un po’ impacciato
Per star dietro a una bella moretta
Che in giro per il mondo poi ti avrebbe accompagnato
Un giorno lui le chiese Giulia vuoi sposarmi?
Con gli scarponi ai piedi e un sorriso sdentato
Lei ci pensò davvero un minuto o due
Poi disse (ci si interrompe facendo urlare SI alla GB)
Sì ma usciamo a prenderci un gelato”

L’aria come si intuisce è di gioia e giovinezza pura, cerimonia nella chiesa di Santo Stefano a pontecchio Marconi e poi dritti sull’appenino Bolognese nella Tenuta Cà Vecchia a Crespellano, dove un panorama a 360° e la luce del tramonto hanno fatto proseguire la festa